Indietro nel tempo nel vallone di Malatrà

Stefano Rossignoli 7 novembre 2012

Riempimento lacustre
Riempimento lacustre

Potrebbe sembrare un titolo fantasioso, che ci porta a ricordare storie di gnomi e folletti, invece torneremo indietro nel tempo davvero sfruttando la morfologia del Vallone di Malatrà, una traversa della Val Ferret, sopra Courmayeur (AO)…

Ad esempio cosa vediamo nella immagine di apertura (che vi ricordo potete ingrandire cliccandoci sopra)? Di certo un bel paesaggio. Siamo in alta montagna, ben sopra i 2000m. Non ci sono più alberi. Siamo sopra al cosiddetto “limite degli alberi” per cui la temperatura e le condizioni climatiche non permettono attualmente la loro nascita e crescita. La copertura erbosa però è abbondante salvo in alcune zone…C’è anche una superficie nettamente piana al centro…

Osserviamo cosa si nota nella foto precedente, ora modificata…

L'immagine precedente, modificata
L’immagine precedente, modificata

Partiamo dal basso:

Il lago si è riempito di sedimenti alluvionali, ovvero di limo, sabbia e sassi. Da cosa lo si capisce? Dal fatto che c’è una nettissima superficie piana e tutto intorno superfici irregolari. Questo è il destino di tutti i laghi. Riempirsi di detrito e diventare pianure alluvionali…

Sul lato destro idrografico (a sinistra dell’immagine), vediamo molte conoidi detritiche formate dai continui crolli di lastre di roccia fratturate e rotte per gelivazione. Le rocce in posto sono molto scistose (formate da piani orientati quindi con molteplici piani di frattura) per cui si fratturano facilmente e cadono a valle… Anche le alluvioni estive e le valanghe invernali partecipano certamente all’accumulo di detrito nelle conoidi… (vedi: Le montagne cadono a pezzi)

La stessa cosa accade sopra al ghiacciaio. Valanghe, alluvioni e gelivazione stanno riempiendo di detrito la superficie del ghiacciaio rimasto. La superficie rocciosa abbandonata dal ghiacciaio non è più sostenuta dal ghiacciaio stesso e tende maggiormente a distruggersi e a collassare verso valle.  Il ghiacciaio allora tende a coprirsi, quindi anche a fondere un po’ meno che se fosse scoperto…

Infine vediamo quel tratteggio blu indicato come “Estensione del Ghiacciaio durante la PEG“. Qui arrivava il ghiacciaio fino a poco più di cento anni fa. Forse arrivava poco più avanti e la copertura vegetazionale ha cancellato qualcosa ma non credo. Il limite segnato da morene e depositi glaciali è piuttosto chiaro e netto.

L’Antico cordone morenico indicato in figura è una morena tardiglaciale. Siamo intorno ai poco più di 10000 anni fa, quando un grande ghiacciaio ricopriva interamente il centro vallone. Lo si vede meglio in questa immagine presa Leggi tutto “Indietro nel tempo nel vallone di Malatrà”

Confronto di un ghiacciaio in diversi periodi 1987-2010

Stefano Rossignoli 4 settembre 2012

Il confronto visivo di un ghiacciaio in diversi periodi di tempo è una delle cose più comuni operata negli ultimi anni per tantissimi ghiacciai di tutto il mondo.

Fronte del Ghiacciaio di Goletta agosto 2010
Fronte del Ghiacciaio di Goletta agosto 2010

Esistono veri e propri archivi fotografici di ghiacciai ripresi dallo stesso punto anno per anno o quasi …a volte da più di un centinaio di anni ed è inevitabile vederne l’incredibile dinamica …anche piuttosto veloce… di avanzamenti e arretramenti.

Ora molti sono visibili via web-cam e i Glaciologi li esaminano anche via satellite…

Quando mi sono presentato pochi mesi fa dal mio Professore di Geografia Fisica nonché Glaciologo “Claudio Smiraglia” per chiedergli se potessi usare alcuni dati in una lezione del corso di Alpinismo nella mia sezione del CAI (titolo della lezione: “Morfologia e Dinamica Glaciale”), il Professore mi ha chiesto:”Hai visto la web cam sul Ghiacciaio dei Forni?”. …e io ignorante non l’avevo ancora mai vista… Per voi è qui: http://www.umbriameteo.com/webcam/ghiacciaiodeiforni/

Sui vari ghiacciai i crepacci e gli inghiottitoi, ogive, bande di Forbes, ecc, avanzano a volte anche decine di metri all’anno.

Si formano nuove morene, altre fondono e si modificano.

I crepacci si aprono, si chiudono ma quel che ultimamente cambia in modo più evidente è la localizzazione della fronte e lo spessore del ghiaccio.

Il fenomeno è studiatissimo, conosciuto e padroneggiarlo richiede la gestione di un’immensa mole di dati a livello globale.

I ghiacciai rispondono in base alle condizioni climatiche e, più fa caldo, più il ghiaccio e la neve fondono togliendo alimentazione al ghiacciaio. Il ghiacciaio vive di neve e se il caldo la fonde tutta, lui può solo continuare a scorrere e a fondere…

Ormai da un po’ di anni si guarda ai ghiacciai come ottimi indicatori climatici (anche paleoclimatici – vedi link) seppur abbiano una certa inerzia nella risposta secondo le loro dimensioni. Più sono grossi, più tendono a rispondere in ritardo alle variazioni climatiche, comunque prima o poi rispondono!

Ghiacciaio di Goletta agosto 2010 - frontalmente
Ghiacciaio di Goletta agosto 2010 – frontalmente

I ghiacciai della Val di Rhemes, per quanto sia ancora estremamente affascinante trovarcisi in mezzo, sono piccoli ghiacciai rispetto a quelli a nord delle Alpi o in altre parti del mondo.

Così hanno risposto quasi immediatamente al recente innalzamento delle temperature medie.

Se siete interessati all’argomento “ghiacciai” avrete piacere di vedere l’ultimo articolo dedicato all’esarazione glaciale e magari gli ultimi video-post sul ghiacciaio della Tzanteleina…tutti dalla Val di Rhemes!

Per continuare a parlare della Val di Rhemes, ecco che potete fare voi stessi il confronto tra il ghiacciaio di Goletta nel 1987 rispetto a quello che avete visto qui sopra.

Queste sono un paio di foto scattate da me e mio fratello negli anni ottanta (1987) durante una gita il primo anno che facemmo le vacanze da quelle parti. Furono vacanze molto esplorative!!!

Fronte del Ghiacciaio di Goletta agosto 1987
Fronte del Ghiacciaio di Goletta agosto 1987

Queste immagini parlano da sole.

Ho comunque indicato in rosso alcuni riferimenti morfologici per facilitarvi nella percezione delle variazioni di estensione e di spessore del ghiaccio. In questa situazione il ghiacciaio perdeva massa per calving, cioè si rompeva e crollava sotto forma di blocchi; veri e propri piccoli iceberg  che galleggiavano fondendosi nel lago di Goletta. In foto se ne vede uno vicino alla fronte glaciale.

Notate oltre tutto qui sotto in vista frontale come nel 1987 ci fossero crepacciate dove invece oggi ci sono ampie zone di roccia scoperta che attirano ulteriore calore ed aumentano l’entità dell’ablazione, ovvero della fusione del ghiaccio…

Ghiacciaio di Goletta agosto 1987 - frontalmente
Ghiacciaio di Goletta agosto 1987 – frontalmente

Vi facilito il lavoro di confronto appaiando le quattro miniature delle immagini anche se credo che avrete già capito la situazione.

Accidenti! Proprio adesso che mi è tornata voglia di muovermi sul bel ghiaccio di ghiacciaio

Speriamo in una nuova inversione di tendenza del clima!

…e magari noi cominciamo a muoverci di più a piedi e in bici lasciando se possibile la macchina in garage…smettiamo di comprare e accendere condizionatori (che una volta si viveva anche senza!) e quest’inverno magari abbassiamo di mezzo grado il riscaldamento (Non parlo ovviamente a chi lo tiene gia a 16°C o a chi è malato!!!).

Comunque presto e inevitabilmente ci sarà da ridimensionare anche il modo e la frequenza con cui spostarci.

E la Terra si riprenderà i suoi spazi!

 

Anche Paleobeppe vicino ai ghiacciai in Val di Rhemes!

E’ una lista infinita quella di studenti e studentesse che mi hanno dato grandissime soddisfazioni durante la mia vita universitaria da non studente…
Uno di questi è certamente Paleobeppe (Giuseppe Marramà) che in questi giorni ha pubblicato delle sue foto e mi ha permesso di utilizzarle per spiegare cos’è l’esarazione glaciale.

Le mani di Paleobeppe indicano la direzione del flusso glaciale sui solchi provocati dall'esarazione ad opera di ciotoli e massi trascinati al fondo
Le mani di Paleobeppe indicano la direzione del flusso glaciale sui solchi provocati dall’esarazione ad opera di ciotoli e massi trascinati al fondo

Il ghiacciaio, abbiamo già detto nei precedenti post e video (glaciologia su scienzafacile.it), è dinamico e si muove come un fiume al rallentatore realizzando una moltitudine di morfologie.

Il ghiacciaio, durante il suo movimento, trasporta detriti, ciotoli, enormi massi, sabbia, ghiaia e limo. Li trasporta anche sul fondo e con essi segna il suo percorso. Sasso su sasso compressi dal peso del ghiaccio, possono restare impressi nelle rocce alla base del flusso questi segni che vediamo in fotografia.

Paleobeppe, avvezzo ai fossili (con questo nome poi…!!!) è però anche un Geologo e questi segni non gli sono sfuggiti! Sono stati ripresi in alta Val di Rhemes e la cosa ha potuto solo farmi enorme piacere.

Sapete già che è un luogo che amo! Sono passato tante volte dove il ghiacciaio ha lasciato i suoi segni ma non avevo mai la macchina fotografica.

Oggi Paleobeppe ci fa questo regalo!

Paleobeppe si è messo anche ad imitare l’antico ghiacciaio nel suo lento e inesorabile movimento verso valle e mi ha ricordato che si può fare  scienza anche divertendosi e scherzando un po’!!! Grazie Giuseppe!

…guardate qui:

Paleobeppe mostra la direzione del flusso glaciale sulle rocce in posto soggette all'esarazione glaciale
Paleobeppe mostra la direzione del flusso glaciale sulle rocce in posto soggette all’esarazione glaciale

Oggi il ritiro dei ghiacciai ci permette di vedere in diretta ma più che altro in anteprima le dinamiche in corso e di comprendere ancor meglio quel che è successo in passato quando enormi calotte glaciali si svilupparono sulle Alpi in Nord Europa, Nord e Sud America…

Siamo fortunati?

Mah! Chissa?

Io la gradirei una nuova Piccola Età glaciale! Solo una piccola glaciazione…

Si tratterebbe solo di avere due o tre gradi in meno di media, un po’ più di neve in inverno ed estati relativamente fresche…

 

We use cookies to personalise content and ads, to provide social media features and to analyse our traffic. We also share information about your use of our site with our social media, advertising and analytics partners.
Cookies settings
Accept
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Privacy Policy

What information do we collect?

We collect information from you when you register on our site or place an order. When ordering or registering on our site, as appropriate, you may be asked to enter your: name, e-mail address or mailing address.

What do we use your information for?

Any of the information we collect from you may be used in one of the following ways: To personalize your experience (your information helps us to better respond to your individual needs) To improve our website (we continually strive to improve our website offerings based on the information and feedback we receive from you) To improve customer service (your information helps us to more effectively respond to your customer service requests and support needs) To process transactions Your information, whether public or private, will not be sold, exchanged, transferred, or given to any other company for any reason whatsoever, without your consent, other than for the express purpose of delivering the purchased product or service requested. To administer a contest, promotion, survey or other site feature To send periodic emails The email address you provide for order processing, will only be used to send you information and updates pertaining to your order.

How do we protect your information?

We implement a variety of security measures to maintain the safety of your personal information when you place an order or enter, submit, or access your personal information. We offer the use of a secure server. All supplied sensitive/credit information is transmitted via Secure Socket Layer (SSL) technology and then encrypted into our Payment gateway providers database only to be accessible by those authorized with special access rights to such systems, and are required to?keep the information confidential. After a transaction, your private information (credit cards, social security numbers, financials, etc.) will not be kept on file for more than 60 days.

Do we use cookies?

Yes (Cookies are small files that a site or its service provider transfers to your computers hard drive through your Web browser (if you allow) that enables the sites or service providers systems to recognize your browser and capture and remember certain information We use cookies to help us remember and process the items in your shopping cart, understand and save your preferences for future visits, keep track of advertisements and compile aggregate data about site traffic and site interaction so that we can offer better site experiences and tools in the future. We may contract with third-party service providers to assist us in better understanding our site visitors. These service providers are not permitted to use the information collected on our behalf except to help us conduct and improve our business. If you prefer, you can choose to have your computer warn you each time a cookie is being sent, or you can choose to turn off all cookies via your browser settings. Like most websites, if you turn your cookies off, some of our services may not function properly. However, you can still place orders by contacting customer service. Google Analytics We use Google Analytics on our sites for anonymous reporting of site usage and for advertising on the site. If you would like to opt-out of Google Analytics monitoring your behaviour on our sites please use this link (https://tools.google.com/dlpage/gaoptout/)

Do we disclose any information to outside parties?

We do not sell, trade, or otherwise transfer to outside parties your personally identifiable information. This does not include trusted third parties who assist us in operating our website, conducting our business, or servicing you, so long as those parties agree to keep this information confidential. We may also release your information when we believe release is appropriate to comply with the law, enforce our site policies, or protect ours or others rights, property, or safety. However, non-personally identifiable visitor information may be provided to other parties for marketing, advertising, or other uses.

Registration

The minimum information we need to register you is your name, email address and a password. We will ask you more questions for different services, including sales promotions. Unless we say otherwise, you have to answer all the registration questions. We may also ask some other, voluntary questions during registration for certain services (for example, professional networks) so we can gain a clearer understanding of who you are. This also allows us to personalise services for you. To assist us in our marketing, in addition to the data that you provide to us if you register, we may also obtain data from trusted third parties to help us understand what you might be interested in. This ‘profiling’ information is produced from a variety of sources, including publicly available data (such as the electoral roll) or from sources such as surveys and polls where you have given your permission for your data to be shared. You can choose not to have such data shared with the Guardian from these sources by logging into your account and changing the settings in the privacy section. After you have registered, and with your permission, we may send you emails we think may interest you. Newsletters may be personalised based on what you have been reading on theguardian.com. At any time you can decide not to receive these emails and will be able to ‘unsubscribe’. Logging in using social networking credentials If you log-in to our sites using a Facebook log-in, you are granting permission to Facebook to share your user details with us. This will include your name, email address, date of birth and location which will then be used to form a Guardian identity. You can also use your picture from Facebook as part of your profile. This will also allow us and Facebook to share your, networks, user ID and any other information you choose to share according to your Facebook account settings. If you remove the Guardian app from your Facebook settings, we will no longer have access to this information. If you log-in to our sites using a Google log-in, you grant permission to Google to share your user details with us. This will include your name, email address, date of birth, sex and location which we will then use to form a Guardian identity. You may use your picture from Google as part of your profile. This also allows us to share your networks, user ID and any other information you choose to share according to your Google account settings. If you remove the Guardian from your Google settings, we will no longer have access to this information. If you log-in to our sites using a twitter log-in, we receive your avatar (the small picture that appears next to your tweets) and twitter username.

Children’s Online Privacy Protection Act Compliance

We are in compliance with the requirements of COPPA (Childrens Online Privacy Protection Act), we do not collect any information from anyone under 13 years of age. Our website, products and services are all directed to people who are at least 13 years old or older.

Updating your personal information

We offer a ‘My details’ page (also known as Dashboard), where you can update your personal information at any time, and change your marketing preferences. You can get to this page from most pages on the site – simply click on the ‘My details’ link at the top of the screen when you are signed in.

Online Privacy Policy Only

This online privacy policy applies only to information collected through our website and not to information collected offline.

Your Consent

By using our site, you consent to our privacy policy.

Changes to our Privacy Policy

If we decide to change our privacy policy, we will post those changes on this page.
Save settings
Cookies settings