Stefano Rossignoli 23 ottobre 2011
Titolo da interpretare lo so, ma…
Se pensiamo alla deriva dei continenti, non come una teoria, ma come un dato di fatto ed allarghiamo il concetto alle conoscenze attuali, sappiamo che la crosta terrestre (diciamo le terre emerse per semplificare) continua a rimodellarsi, riciclarsi, le placche si allargano, si stringono e le terre emerse si allontanano ed avvicinano come un grande puzzle da alcune centinaia di milioni di anni.
Di conseguenza, non solo i climi sono cambiati ma anche la flora e la fauna sono cambiate. La distribuzione degli organismi sul nostro pianeta è sempre stata condizionata dalla distribuzione delle terre emerse e, soprattutto, dalle barriere geografiche tra un luogo e l’altro e dalla capacità degli organismi stessi di superare tali barriere.
Allora, l’apertura di un oceano e l’allontanamento di due placche, fa in modo che le specie presenti nel continente precedente, vengano separate e rese indipendenti con le ovvie conseguenze che conosciamo sull’evoluzione. Organismi isolati fanno da sè e si evolvono parallelamente in modi diversi o simili, ma mai uguali. L’apertura di un nuovo oceano però può anche originare una via di comunicazione tra due mari preesistenti e così può essere anche che gli organismi marini delle due zone si possano mischiare ed interagire (positivamente, neutralmente o negativamente) tra loro…
Questi meccanismi hanno portato all’attuale distribuzione degli organismi sulla Terra …ma, AL TEMPO! (come diceva il mio caporale istruttore quando un ordine era errato e bisognava eseguirne un altro…) Questo ormai non è più vero…
Da quando l’uomo ha smesso di viaggiare solo con le sue gambe e ha cominciato a viaggiare con mezzi quali navi (quindi da poche migliaia di anni fa) e poi anche aerei, i canoni di distribuzione degli organismi sono cambiati…
Non pensiamo solamente alle navi degli antichi Egizi, o agli antichi romani che importavano i leoni dall’Africa per farli combattere al Colosseo, oppure agli ortaggi (i pomodori ad’esempio) importati in Europa a causa della ‘scoperta’ dalle Americhe di Cristoforo Colombo.
Comunque, già questi semplici tipi di ‘trasporto’ sono vettori di altri organismi quali insetti, vermi, batteri, acari, di cui a volte molti parassiti ai quali la vegetazione o gli animali non erano più abituati da milioni di anni. Anche noi stessi e i nostri abiti alle volte sono vettori per microorganismi, semi, spore o altro ancora…
Potremmo pensare che gli uccelli già trasportavano parassiti, ecc, ed è verissimo, ma questo è un fenomeno che c’è da moltissimo tempo ed è indotto ad esempio dalla relativa vicinanza tre Africa ed Europa.
Da quel che so io però non esistono uccelli che vanno tutti i giorni centinaia di volte al giorno da Chicago o New York verso l’Europa o l’Australia e ritorno…e dico questo perchè ormai è normale lavorare in altri stati quotidianamente o in altri continenti per brevi periodi, oppure fare vacanze all’estero e prendere un aereo, ma è normale anche coltivare e mangiare in Italia i pomodori (io ad esempio li adoro!), le patate, o combattere parassiti d’oltre Oceano come l’Oidio, la Peronospora…
Il fatto è che le barriere geografiche vecchie di milioni di anni sono sempre meno efficaci e noi trasportiamo in continuazione non solo macro, ma soprattutto microorganismi… Non dobbiamo stupirci quindi che ci sia in corso un riadattamento della flora e della fauna (noi compresi) con grandissime crisi alle volte. E’ normale. Le continue comunicazioni ci collegano anche fisicamente e tendono anche ad uniformarci.
Penso che tra non molto tempo (in senso geologico) noi uomini saremo quasi tutti uguali, per colore, per lingua (mantenendo comunque magari un po’ di variabilità intraspecifica), ma il resto del mondo che non siamo noi come sarà?? E’ bello non poter prevedere il futuro alle volte, ma è facile prevedere che la faccenda si complicherà ancora per un po’!
In qualche migliaio di anni, con riferimento maggiore agli ultimi 100 anni abbiamo cambiato ritmi ed equilibri che esistevano da centinaia di milioni di anni. Abbiamo modificato le cose …come fa ogni essere vivente!
Ed è curioso ora cercare di prevedere il futuro!!!
Solo un appunto per spiegare perchè ho messo ‘scoperta’ dell’America tra virgolette:
Si da il caso che quando gli Europei sono arrivati in America nel 1492, c’erano già là degli Americani che ci vivevano ed avevano scoperto questo grande continente entrandoci dallo stretto di Bering almeno 15000 anni fa. Quindi, visto che in questo articoletto si trattano tempi geologici direi che i primi sono stati loro e con un buon vantaggio rispetto agli europei che l’hanno quindi RIscoperta!!!