Stefano Rossignoli 8 dicembre 2010 – Immagini dei nostri eccezionali fotografi Alessandra Morgillo e Matteo di Nicola!
Rana latastei – Foto di Matteo Di Nicola
Inizio un piccolo elenco di buone abitudini che riguardano il rispetto dell’ambiente e che mi auguro aumenti e migliori attraverso i vostri commenti…
Normalmente per operare con serietà nel rispetto ambientale serve una enorme base di conoscenza.
Lago Saoseo (CH) – Foto di Alessandra Morgillo
Non a caso, sono stati fatti e si fanno moltissimi errori dovuti a ‘ignoranza’, detto nel senso buono, ovvero nel senso di ‘non conoscere’.
Anche chi cerca di conoscere, chi ricerca, non può avere un quadro completo delle dinamiche terrestri e può capitare di fare errori anche gravi in buona fede.
In passato, giusto per fare un esempio, sono stati sviluppati dei gas per mettere in pressione le bombolette dei deodoranti (i famosi Freon o CFC, ovvero clorofluorocarburi), convinti di aver trovato finalmente un prodotto per nulla nocivo all’ambiente …con la sorpresa che poi questi hanno cominciato a reagire nell’atmosfera distruggendo l’Ozono…
Capita di sbagliare, ma anche per questo la ricerca del conoscere non deve fermarsi.
Vipera berus – foto di Matteo Di Nicola
Detto questo, vorrei scrivere un elenco di sciocchezze che mi vengono in mente e che possono migliorare almeno un poco le condizioni di ciò che ci sta intorno. Non si offenda nessuno e spero che nessuno si senta insultato. Per quanto mi riguarda si può anche andare avanti così. Sono abituato a ragionare in tempi geologici e sono certo che tra un po’ non avremo più la possibilità di fare ciò che facciamo e la Terra si sistemerà da sola come ha sempre fatto.
Ad esempio un lago eutrofizzato (ovvero pieno di ogni genere di schifezza e nutrienti prodotti da noi, dai fertilizzanti, dagli allevamenti, dai concimi) che si riempie di alghe, farà schifo per noi, ma di certo per quelle ‘algacce’ è il paradiso terrestre! I pesci moriranno e dopo un po’ anche noi magari, ma le algacce staranno benissimo, per loro il mondo sarebbe già a posto così e il mondo è mica solo nostro!!!…ma di queste sciocchezze potrei scrivere giorni interi e ora la smetto!
Vediamo cosa mi viene in mente…Tranquilli! Di certo non sarò molto integralista…Una volta forse lo ero in certi aspetti, ma ora proprio non più…
– Per prima cosa ci sarebbe da fare meno immondizia. Buttiamo via tanta di quella roba… Ad esempio ultimamente ho deciso di non comprare più buste di affettati in cui c’è più plastica che affettato. Caspita, sono buone e te le porti in giro e mangi benino, ma fanno decisamente troppa monnezza!
Una cosa a cui non si pensa mai (perchè non fa notizia come i mucchi di monnezza a bordo strada) è tutto l’insieme di scorie e di impatto ambientale che provoca la produzione delle cose che usiamo e non solo il loro smaltimento…
– Ad esempio rido quando si parla di automobili ecologiche!!!
Io vado in macchina e adoro pure guidare, ma anche una vettura elettrica o a idrogeno non è ecologica. E’ un insieme di plastica e ferro modellate in una quantità di industrie pazzesche e inimmaginabili e che sfruttano enormemente le risorse del pianeta per produrre le auto (ahimè una delle mie passioni pur non potendo permettermele!), per estrarre il metano o produrre idrogeno poi non ne parliamo, quindi bocciate anche queste!!!
Io continuo ad usare l’auto, soprattutto per andare ad arrampicare (altra attività che nel suo piccolo ha un impatto ambientale) ma mi sentirei davvero male se la utilizzassi per attraversare il mio paesello largo 1.5km. La natura mi ha dato ottime gambe ed uso quelle, anche quando piove. Se la distanza aumenta, prima dell’auto penso alla bicicletta che, sì, sarà un mezzo pericoloso (in questi giorni magari lo vediamo di più) ma credo si muoia di più per le malattie, cancro compreso, dovute alle emissioni dei milioni di auto che girano sulle nostre strade. E poi sono le auto che ammazzano i ciclisti. Loro da soli lo fanno poche volte…e girare in auto per proteggersi dalle auto mi pare così assurdo…
Passo tutti i giorni davanti alla scuola materna del mio paese e troppa gente porta i figli a scuola in auto, così si abituano alla poltrona già da piccoli. E lo so che poi i genitori devono scappare al lavoro ma, se fosse possibile, sarebbe un’abitudine da cambiare…perchè altrimenti fra trent’anni loro faranno lo stesso, ma speriamo che si sveglino…
Detto questo avrete capito (magari già lo sapevate) che QUALSIASI attività umana ha un elevatissimo impatto ambientale. Uno dei motivi principali è che siamo in tanti e siamo pure grossi e ovviamente cerchiamo di stare sempre meglio anche se a volte ci mordiamo la coda!!!!
Hyla itnermedia – Foto di Matteo Di Nicola
– Una cosa semplice che mi viene in mente riguarda l’uso dei detersivi, dei detergenti in generale!!!
Quando laviamo qualsiasi cosa si può cercare di limitare il consumo di questi, con il vantaggio generale di risparmiare economicamente in famiglia, nell’industria, nell’inquinamento delle acque…Un flacone di detersivo per piatti può durare mesi. Basta poco più di una goccia sulla spugna per lavare bene tre piatti e relative posate. Per la lavatrice (che uso! Mica sono un voncione!!!) ho provato a mettere sempre meno detersivo ad ogni bucato rispetto a quello indicato nelle varie istruzioni, fino ad ottenere il pulito indispensabile e profumo quanto basta… La macchina non la lavo quasi mai!!! Lavo i vetri. La carrozzeria è sporca di terra, ma non sono ancora morto per questo.
Lago Saoseo (CH) – Foto di Alessandra Morgillo
Anche lavare a 90°C fa sprecare energia e varia la temperatura delle acque di scolo dei depuratori. Avete mai notato che dove l’acqua di uscita dei depuratori si immette nei fossi (qui da me in Pianura Padana si vede molto bene) cambia la quantità e il tipo di pesci e di piante acquatiche?
E’ inverno mentre scrivo e si consuma energia in riscaldamento …anche io non sto al freddo. Certo che comunque non sto bene quando dall’esterno entro in un ambiente a 27-30°C. Basterebbero anche 5°-10° in meno, no?
E in estate? Fa troppo caldo, quindi si accende il condizionatore, cosa che considero una piaga della società. Il condizionatore dovrebbe essere prescritto dal medico per i cardiopatici ma agli altri non serve. In più, tra poco sarà necessario un reattore nucleare in ogni isolato di città e paesi per produrre l’energia necessaria. Poi vabbè, tenere la macchina accesa in parcheggio per stare al fresco lo fanno in pochi, ma è chiaro che non andrebbe fatto…
Un’altra cosa è la televisione sempre accesa quando non la si guarda o le luci accese quando non servono. Ora molte sono a basso consumo per fortuna, ma ci sono tante altre cose. Anche io ho delle pessime abitudini, come il portatile che sta acceso ore ed ore, ma siamo obbligati a pensarci e a cercare di migliorarle…
L’altro giorno mi sono sentito dire: ma tu sei un Naturalista e non sei contro la caccia? E la mia risposta è stata che sono contro perchè molta gente che non dovrebbe averlo, invece ha in mano un fucile, ma per il resto la fauna manca perchè le mancano gli ambienti per vivere, non perchè ci sono i cacciatori che le sparano.
Poi che uccidere per divertimento sia discutibile, su quello non c’è dubbio, ma uccidiamo anche noi che non cacciamo e uccidiamo di più… a volte senza saperlo, magari facendo un piccolo acquisto oppure percorrendo una comoda strada che ha separato in due un ecosistema variandone gli equilibri e sterminandone le specie che ci abitavano…
…come questo povero rospo. (Bufo Viridis Foto di Matteo di Nicola)
Io continuerò a farla quella strada, non sono un santo e quasi nessuno lo è, ma di sicuro c’è modo e modo di scegliere per il futuro…
Lacerta bilineata – Foto di Matteo Di Nicola
Le immagini si riferiscono tutte ad ambienti e specie minacciate per vari motivi tra cui quelli sopra elencati. A metterle tutte, servirebbe un’immensa Fotogallery… Per ora accontentatevi di questi scatti spettacolari!
Lago Saoseo (CH) – Foto di Alessandra Morgillo